Gilera 124 5V

Un poco di storia:

La moto, dal punto di vista estetico, ha una linea un po’ datata (deriva da quella del “Giubileo” introdotto nel 1959 per festeggiare i cinquant’anni della Gilera) e ha un serbatoio arrotondato simile a quello che veniva montato su modelli ben più anziani. Come alternativa più moderna, la Gilera ha in listino anche la versione a cinque marce, con serbatoio squadrato e appariscente contagiri. Nel 1966, nasce anche la “5V Special”, dotata di nuova sella, marmitta modificata e parafango anteriore in acciaio inossidabile. A quel tempo le giapponesi sono ancora lontane all’orizzonte e le italiane spopolano. Insieme con la Guzzi “Stornello” e la Morini “Corsaro”, la “124 4V” e “5V” in pratica rappresentano tutto il mondo delle 125 a quattro tempi.

La moto di Arcore ha cilindro e testa in alluminio, valvole in testa, distribuzione ad aste e bilancieri. Il cambio è in blocco, la frizione a dischi multipli in bagno d’olio. Il telaio è a doppia culla in tubi d’acciaio, le ruote sono a raggi con cerchi in acciaio da 17″ e freni a tamburo. Bassa, con una guida simile a quella di una bicicletta, la Gilera “124 4V” permette un’andatura particolarmente rilassante e adatta al turismo. Il consumo è poi davvero minimo, da 30 a 40 chilometri con un litro. Costruita in poco più di 10.000 esemplari, la “124 4V” costava all’epoca 167.000 lire, un prezzo davvero competitivo. Ora è possibile trovarla per cifre attorno ai due milioni.

La moto in vendita:

Completa ed originale in buono stato di conservazione.

Con documenti

Perfetta per un restauro conservativo.

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